Lo skatepark de L'Aquila è un progetto che nasce dalla volontà della società civile aquilana di realizzare un'opera che potesse invitare i giovani a rimanere nel capoluogo abruzzese, a fronte del brusco spopolamento avvenuto a seguito del sisma del 2009.

In questo contesto il gruppo Red Blue Eagles, gli ultras della squadra di calcio locale, hanno fatto da capofila raccogliendo circa 50.000 euro grazie al supporto di moltissime tifoserie italiane, che si sono radunate a L'Aquila il giorno dell'inaugurazione. Per coprire la restante parte del finanziamento dell'opera si è mobilitata anche la onlus “San Gregorio rinasce” che ha donato altri 15.000 euro.

Bisogna inoltre sottolineare come il collettivo 3e32 Casematte si sia premurato di ospitare tutta la squadra di tecnici specializzati che in questa occasione ha radunato artigiani specializzati da tutta la penisola e persino da oltreoceano. UAO skateparks ha infatti condiviso il cantiere con Cody Lockwood (skateboarder professionista e artigiano del gruppo Dreamland Skateparks, USA), Paolo Coppini (skateboarder e artigiano specializzato di Calci, Pisa), Paolo Olivieri (skateboarder e operaio edile de L'Aquila) e infine con la squadra di muratori macedoni di Barone costruzioni.

Il supporto in cantiere degli ultras è stato altrettanto importante: la loro associazione si è prodigata affinché non soltanto si potessero risolvere moltissime problematiche di cantiere. UAO Skateparks e Dube Design (Marko Dukic) hanno donato il progetto definitivo al comune de L'Aquila che attraverso il suo ufficio tecnico ha prodotto gli elaborati esecutivi.